„Tremate..tremate, le streghe son tornate“ Dalla notte dei tempi più della magia delle streghe, spaventava quello che rappresentavano: la fine di un controllo..un‘emancipazione. Queste donne sono sempre state un‘anomalia, custodi del segreto di vita e di morte, sovrane di se, quindi pericolose. Le streghe di oggi siamo noi: le nipoti di chi è venuta prima, quelle che non riuscirono a bruciare sul rogo della modestia e delle „virtù“ che non scelsero di avere. Le streghe di oggi sono donne che si sono affermate senza remore, efficaci ognuna a suo modo nello smontare il pregiudizio sacrificale del femminile. Noi che spostiamo i margini del possibile un po‘ più in là. Abbiamo smesso di chiedere scusa della nostra diversità e ci siamo riprese la possibilità di mettere in dubbio. Adesso sì abbiamo la nostra quota magica e risplende negli occhi di ognuna ogni volta che ci riprendiamo una terra, ogni volta che con sorellanza decidiamo di non essere l‘ancella di nessuno. Victoria siamo noi.