Con la mia amica P. mi sento una persona misurata, tranne quando l’abbraccio.
Lei dice che il nostro amore ha radici nel normalizzarci a vicenda: io la guardo e penso che poteva andarmi peggio, lei mi guarda e pensa che poteva andarle peggio, siamo il luogo senza voto in condotta l’una dell’altra, tra le due lei è quella che porta i draghi.
Ode a tutte le portatrici di draghi.
Puoi leggere questo racconto nella sua versione intera cliccando sull’illustrazione “DRAGHI” che troverai più in basso 🙂
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