Ci sono giorni da settanta ore, mattine in cui il sole avrebbe avuto il tempo di sorgere due volte e con calma.
Ci sono altri giorni invece che durano il tempo di un caffè, non hai ancora deciso quanto zucchero mettere e pufff...arriva il tramonto.
Nonostante non sempre ti sia chiaro come funziona il flusso del tempo e dello spazio, nonostante tu insista a scrivere liste di quello che farai nella giornata che neanche una task force di Marie Kondo, la Montessori, Claire Underwood e mia nonna...hai chiara una cosa: Resisterai. Non lo farai davvero, ma ripetertelo serve. Resisto! Almeno fino a quando non ti ricorderai che chi se ne importa? Comunque la letteratura dice che la resistenza si può allenare, come? Aggiungendo alla lista delle cose che devi fare anche una camminata a testa in giù di dieci minuti, tutti i giorni...Resisti.
Se stai leggendo queste parole le possibilità sono due:
– sei “una ricercatrice Gazpacha” ( c/o l’Università della Vita) – sei divorata dall’indecisione (in questo caso la regola d’oro è scegliere la prima immagine che ti ha emozionata)