Chi SONO

…ma figurati se so chi sono…

Ma figurati se so chi sono… però posso rassicurarti, raccontandoti quello che ho scelto di avere intorno, forse i margini di queste cose ti aiuteranno a delineare anche i miei confini. 

Da sedici anni disegno, cucio e scrivo in ordine sparso.
Sulla mia scrivania troverai:

  • (almeno) quattro tipi diversi di pigmento;
  • un pennarello nero per scrivere su tutto quello che non si muove;
  • del filo;
  • libri, taaaaanti libri: li uso per tutto (reggere il telefono, alzare gli schermi, appoggiarci il caffè, cercare parole, trovare i miei pensieri confermati o distrutti, vivere altre vite);
  • un podcast che parla o della musica che suona (a seconda dell’altezza del mese);
  • un caffè americano preparato e mai finito;
  • degli occhiali per vedere da vicinissimo.

Capisco realmente solo ciò che posso toccare quindi viaggio e imparo il resto del mondo una specialità regionale alla volta: sono grassa.

Spesso mi muovo in cerca di altre mani con cui chiacchierare di colori e materiali.

Potrei rimanere indifferente alla Gioconda, ma senza fiato difronte al perfetto punto di rosso carminio del nastro distanziatore che la protegge.

Conservo, coltivo e proteggo la parte duenne di me che si diverte con la carta del regalo più che con il contenuto. 

Ufficialmente direttrice creativa di Gazpacho al lavoro, tecnicamente direttrice creativa di Gazpacho H24 perchè è impossibile vedere le cose con lo sguardo Gazpacho solo in orario d’ufficio.

Ho avuto culo.

Anche se ho costruito tutto quello che vedi a partire dal banco delle superiori, anche se lavoro duro da anni dedicando anima e corpo a Gazpacho, anche se il mio percorso di formazione si aggiunge ogni mese di studio e nuove esperienze con artisti che stimo… non potresti essere su questa pagina senza le persone che ho intorno.

Alla fine direi che io sono i segni delle persone che ho incontrato, ora in forma virtuale ci sei anche tu.